Con questa storia vi raccontiamo come sia possibile condurre un’azienda agricola zootecnica in maniera sostenibile in un’area metropolitana come quella di Milano. Siamo infatti andati nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, che è un complesso sistema paesaggistico rurale e naturale costituito da un’importante rete di acque superficiali e sotterranee che generano un’agricoltura tra le più produttive d’Europa.

Qui si trovano anche cascine, castelli e abbazie di grande valore storico e aree naturali fruibili da tutti, cittadini e turisti, che possono scoprire, a piedi o in bicicletta, un luogo unico nel suo genere. Incontriamo qui, a Zibido San Giacomo, la giovane Elisa Pozzi che conduce un’azienda zootecnica nel pieno equilibrio tra l’area periurbana e la forte vocazione agricola che qui coesistono.

Elisa, intrapresi gli studi universitari in Agraria, ha poi sentito forte il desiderio di iniziare a lavorare a tempo pieno nell’azienda di famiglia, una tipica cascina lombarda del 1300, dove ha sempre vissuto fin da bambina. In 60 ettari di terreno, coltivati a cereali, foraggio e riso, conduce un allevamento con 93 capi di razza frisona per la produzione di latte. Dal 2008 in cascina è operativo anche un caseificio per la produzione di yogurt e formaggi e si organizzano eventi aperti al pubblico per avvicinare la cittadinanza e i giovani alle attività agricole del territorio.

Chi è Elisa Pozzi? Ecco qui sotto la sua presentazione nel breve video:

La scelta di Elisa è stata quella di gestire la propria azienda nel modo più sostenibile possibile. In azienda si ha un pascolo libero rotativo, dove le vacche in lattazione pascolano durante il giorno, dopo la prima mungitura, escono e stanno fuori tutto il giorno fino alla sera. Questo consente a Elisa di produrre un latte con un’elevatissima qualità organolettica, particolarmente indicato per la trasformazione.

Guarda la puntata integrale con la storia di Elisa Pozzi dal Parco Agricolo Sud Milano:

Dei benefici del formaggio a pasta semicotta pressata ottenuto dalla lavorazione del latte crudo intero, ne scopriamo di più nel video sotto con i consigli di Francesca Cerami dell’Istituto per la Promozione e la Valorizzazione della Dieta del Mediterraneo e vediamo la preparazione di una gustosa ricetta a base di Cordon Bleu di polenta al formaggio latteria, preparate dall’Istituto professionale per i servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera Malatesta di Rimini.

Il formaggio è una buona fonte di proteine, calcio (alleato delle ossa), fosforo (che completa l’azione del calcio a favore dell’apparato scheletrico),  potassio (determinante per la resa muscolare), zinco (indispensabile per il funzionamento di oltre 70 enzimi) e vitamina D. Per queste sue caratteristiche, deve essere considerato un vero e proprio secondo piatto. I formaggi sono anche ricchi di grassi saturi, sale (sodio) e colesterolo potenzialmente dannosi, se assunti in elevata quantità, per la salute cardiovascolare.

Parlare di latte crudo oggi, al posto di quello pastorizzato, significa parlare della difesa della biodiversità e delle produzioni artigianali messe a rischio da un mercato che non riconosce il valore del cibo e alla scelta delle razze locali che producono un latte che racconta il territorio non solo nei gusti ma anche nella qualificazione degli aspetti salutistici.

Ecco qui il breve video con la spiegazione di Francesca Cerami ed una gustosa ricetta:

Temi chiave della puntata

Ad una dozzina di chilometri da Milano, si trova un’azienda agricola con un allevamento di vacche da latte, immerse nella natura. Si tratta di una filiera cortissima: in cui si allevano i bovini, si conferisce direttamente il latte nel laboratorio attiguo alla stalla e si ha un contatto diretto con i consumatori per vendere i prodotti in azienda.

Problematiche affrontate

L’agricoltura che si è sviluppata nel parco Agricolo è molto forte, dove la multifunzionalità delle aziende diventa l’elemento forte per la loro sostenibilità economica. Tutti i giorni vengono fatti controlli sulla carica batterica del latte, poi ci sono controlli spot dei servizi sanitari. Tutti questi controlli portano ad una maggiore sicurezza alimentare.

ELISA POZZI in Lombardia and the sustainable milk from Parco Agricolo Sud Milano

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