Molti conoscono le bellezze paesaggistiche e turistiche del Golfo dello Ionio, in Calabria, ma forse non tutti sanno che, in provincia di Cosenza, ai piedi della deliziosa Corigliano si estende una rigogliosa macchia mediterranea e l’affascinante anfiteatro naturale della Piana di Sibari, la più antica e ricca tra le colonie della Magna Grecia in Calabria, che offre interessanti opportunità legate a produzioni agricole come arance, clementine, olive, olio e latticini.

Il nostro viaggio ci porta a conoscere Nicola Rizzo, che insieme alla famiglia, gestisce l’azienda Favella Group nata nel 1932, quando il nonno e i suoi fratelli comprarono il primo lotto di terreno da una famiglia nobile. Da piccola azienda dedita all’attività pastorale oggi è una impresa.

Il fiore all’occhiello di Nicola è la produzione di un’ottima mozzarella di latte di bufala, lontana parente della vacca, più paffuta e curiosa: il suo delizioso latte viene trasformato in mozzarella.

Ma la bufala e la mucca sono parenti? E ancora, la bufala viene dalla Campania o dalla Calabria? Facciamo un po’ di chiarezza in questo breve video:

Nicola nella sua attività multifunzionale si è buttato anche su nuove colture agricole, sperimentando anche nuovi prodotti che vengono da lontano: in particolare ha avviato la coltivazione di un vero e proprio amico della nostra salute, un concentrato di energia e multivitaminico naturale: le bacche di goji! Questi frutti rossi crescono spontaneamente nelle valli himalayane, nella Mongolia, nel Tibet, nelle province cinesi dello Xinjiang e dello Ningxia e sono utilizzate da secoli dalla medicina orientale come prevenzione e cura di molte patologie. Per questo tradizionalmente arrivano essiccate dall’Oriente, ma imprenditori innovativi hanno provato a coltivarle e commercializzarle fresche proprio in questo lembo di terra baciata dal sole del Mediterraneo.

Qui la puntata integrale dedicata alla storia di Nicola e alla sua splendida terra:

E ora scopriamo una prelibatezza gastronomica, la mozzarella di bufala calabrese in questo breve video girato nel laboratorio:

Temi chiave della puntata

Necessità e dovere da parte degli agricoltori di rinnovarsi e adattarsi al mercato in modo tale da rimanere vicino al consumatore. Inoltre, c’è una particolare attenzione alla gestione energetica attraverso l’economia circolare; quindi, riutilizzo dell’energia lungo la filiera produttiva.

Problematiche affrontate

Investimento in prodotti di nicchia, che solitamente provengono da lontano e pertanto non sono freschi ma essiccati, qui invece sono coltivati in loco grazie alle condizioni climatiche. Quindi si cerca un’innovazione nella produzione, si parte inoltre dalla materia prima per arrivare a più prodotti trasformati per poi portarli all’interno del mercato.

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