L’agricoltura moderna è sempre più oggetto di un importante rinnovamento in tutti i settori, si parla di agricoltura intelligente, agricoltura 4.0 o ancora agricoltura di precisione, e questo oggi è fondamentale per la sostenibilità economica delle aziende agricole, ma anche per attenuare gli effetti dei cambiamenti climatici, per migliorare la produttività.

Tutto ciò è possibile soprattutto grazie ad una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione. Questi elementi sono trainanti per aumentare anche la competitività delle aziende italiane, per sviluppare al meglio le zone rurali, soprattutto quelle legate a coltivazioni fondamentali ma oggi ahimè messe a dura prova soprattutto dai cambiamenti climatici.

Oggi con Agrinet il futuro in campo siamo a Novara dove l’elemento caratterizzante del paesaggio è la risicoltura, fondata sul sapiente rapporto fra terra ed acqua, elemento imprescindibile a livello economico, sociale, ambientale e culturale. La coltivazione del riso è qui praticata da secoli e noi andiamo a vedere come è evoluta oggi visitando una storia azienda costituita nel 1850.

La conduttrice Francesca Magnoni incontra la famiglia Chiò, che produce riso sia in convenzionale che in biologico, con tecniche di Agricoltura di Precisione per potenziare la sostenibilità: dalla mappatura delle produzioni a quella del vigore vegetativo della pianta, del suolo, con la conseguente elaborazione di un piano di semina e concimazione a dosaggio variale (quello che serve dove serve in base alle necessità del terreno e della pianta).

Ogni attività aziendale è destinata a cercare di migliorare la sostenibilità ambientale grazie sia alla coltivazione in biologico che a quella convenzionale con il sostegno dell’agricoltura di precisione. Tra l’altro, la risicoltura oggi è uno dei settori più colpiti dalla siccità dovuta ai cambiamenti climatici e durante la puntata scopriamo come tecniche di semina diverse e varietà diverse vengono sapientemente scelte per mitigare questi effetti. Dal fango, all’asciutta fino alla tradizionale sommersione, le diverse varietà danno risposte diverse produttive.

Oggi è fondamentale garantire che l’agricoltura dell’UE sia sostenibile, innovativa e competitiva, garantendo al contempo la sicurezza alimentare per 500 milioni di cittadini in tutta Europa. Per questo ci sono organizzazioni che si fanno portavoce delle istanze degli agricoltori. Ne parliamo con Giuseppe Ferraris, presidente del gruppo di lavoro sul Riso del Copa- Cogeca, due organizzazioni che rappresentano gli agricoltori e le loro famiglie in Europa.

Il viaggio nel mondo del riso ci porta anche presso la riseria Deambrogio dove il riso biologico di Giovanni viene sapientemente pulito e confezionato in brevissimo tempo e poi venduto anche al dettaglio all’interno di una storica cascina.

La puntata termina con Le Avventure di Paco, 3 minuti dedicati ai più piccoli e ai loro genitori, con Patricio Castillo Varela, educatore sociale e culturale, interprete LIS e responsabile del Progetto inSegni Apprendi , che nei panni di un simpatico contadino racconta ai bambini, in modo divertente e in una ambientazione animata ispirata al mondo della campagna, cosa sia la Politica Agricola Comunitaria e quanto questa influisca sulla vita anche dei più piccoli e di tutti i giorni.

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