Il viaggio nell’affascinante mondo dell’enologia non può non far tappa in una delle regioni italiane dove la produzione vinicola non conosce crisi: il Friuli Venezia Giulia che ci porta a scoprire alcuni vitigni autoctoni di pregio. Andiamo a Corno di Rosazzo, provincia di Udine, a pochi passi dal confine con la vicina Slovenia: è la zona dei Colli Orientali e tra questi visitiamo quello di Gramogliano lambito dal fiume Judrio, che fino al 1918 era il confine tra l’Italia e la Monarchia Austro-ungarica.

Un luogo, che oltre ad essere intriso di storia, racchiude un patrimonio vitivinicolo di livello qualitativo altissimo. Tra i tanti piccoli produttori conosciamo i giovani imprenditori dell’azienda Perusini iscritta da Veronelli tra le 50 happy few del Gotha dei vignaioli storici italiani: i fratelli Tommaso, Michele e Carlo de Pace.

Quando ancora nel secolo scorso imperava la moda dei vini francesi, Giacomo Perusini, bisnonno dei giovani imprenditori, iniziò la selezione di alcuni vitigni di pregio, come il famoso Picolit, apprezzato anche dalla corte degli Zar di Russia. Oggi il suo lavoro è portato avanti dai suoi discendenti che con la loro piccola azienda contribuiscono a rilanciare alcuni vini friulani come la Ribolla Gialla e il Merlot, valorizzando altresì un patrimonio rurale di grande qualità.

Dopo la vendemmia si dà fertilità al terreno e le regole del biologico danno grandi possibilità, per farlo in modo naturale, vediamolo in questo breve video:

Il Friuli è anche la terra della grappa, che si produce a partire dalle vinacce che, appena terminate le operazioni di vinificazione in cantina, vengono conferite immediatamente in distilleria dove sono soggette ad una fermentazione controllata al fine di mantenere intatti profumi e sapori del vitigno di origine e per evitare eventuale ossidazione e produzione di alcol metilico.

Dopo la fermentazione e previo taglio delle teste e delle code, le vinacce vengono inserite nelle calderine per la distillazione discontinua a vapore in alambicco, a cui segue l’invecchiamento naturale in piccole botti.

Ecco qui la puntata integrale con la storia dei fratelli Perusini con una sosta alla distilleria Nonnino dove prosegue la strada delle vinacce Perusini:

Spazio ora alla cucina con una delicata ricetta che unisce i sapori della terra a quelli del mare:

Temi chiave della puntata

Produzione di vitigni autoctoni, con una relativa conservazione del territorio e delle produzioni tipiche. Vengono sfruttate le grandi escursioni termiche e l’umidità per la produzione di vini di particolare pregio.

Problematiche affrontate

Viene evitato l’utilizzo di sostanze chimiche, sfruttando altri prodotti organici che possano avere le stesse funzioni di quelli chimici. Inoltre, grazie al piano di sviluppo rurale misura n. 11 si riesce ad ottenere un aiuto economico perché si converte al regime biologico.

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