Video integrale della puntata

Sempre di più la domanda agro-alimentare tende a crescere, trainata sia dai cambiamenti demografici che dal reddito disponibile, ma anche il costo della spesa alimentare tende ad aumentare. Dal lato dell’offerta, cresce la competizione legata ai fattori che entrano nella produzione come il costo della terra, delle risorse, del lavoro e in tale contesto le aziende sono chiamate a trovare soluzioni per poter restare sul mercato ed essere competitive. Una delle risposte a questo è la multifunzionalità e la diversificazione, cioè dare vita ad un modo di fare agricoltura che oltre ad assolvere la propria funzione primaria, ovvero la produzione di beni alimentari, è in grado di fornire servizi secondari, anche utili alla collettività.

Nella campagna marchigiana, a Jesi, conosciamo Andrea Laudazi, discendente da ben quattro generazioni di agricoltori, che ha deciso di rilanciare l’azienda di famiglia dando vita a qualcosa di nuovo: oggi in 150 ettari, ha creato un modello agricolo basato su prodotti biologici certificati, ma soprattutto ha dato vita ad un progetto di agricoltura sociale, mettendo a disposizione la propria azienda per fare attività educative. 

Oggi è fondamentale garantire che l’agricoltura dell’UE sia sostenibile, innovativa e competitiva, garantendo al contempo la sicurezza alimentare per 500 milioni di cittadini in tutta Europa. Ne parliamo con Giulia Lucertini, ricercatrice dell’ Università Iuav di Venezia che ci spiega dell’importanza della multifunzionalità in agricoltura e di come solo le aziende “sane” possano farla e creare quindi un ambiente favorevole a tutta la comunità grazie alle esternalità positive. Purtroppo però questo ruolo non sempre viene riconosciuto e quindi retribuito. In questo quadro la diversificazione è vitale e può assumere varie forme, dall’introduzione di attività come gli agriturismi/agrinidi e fattorie didattiche, ad attività volte ad accorciare la filiera come la trasformazione artigianale e la vendita diretta.

Andrea con la sua azienda porta avanti diverse iniziative di alto valore sociale tra cui laboratori finalizzati all’inclusione socio-lavorativa come il recupero di materiali di scarto agricolo per dare vita a nuovi oggetti. Ce lo racconta Andrea Accoroni, musicista di Riciclato Circo Musicale, che porta avanti con Andrea un importante progetto di riciclo di materiali per farne strumenti musicali insieme ai ragazzi con disabilità.

E poi il nostro viaggio ci porta ad incontrare Agnese Graciotti , Presidente di Liberinsieme Lab Aps che settimanalmente accompagna giovani con disabilità a fare laboratori in pieno campo negli spazi messi a disposizione da Andrea . Da ultimo incontriamo Nicola Fabrizi, commerciante di jesi che insieme ad Andrea sta costruendo una rete di piccole aziende del territorio per creare opportunità di lavoro post diploma per ragazzi con disabilità. Tante voci per raccontarci di una economia virtuosa.

La puntata si chiude con l’appuntamento dedicato ai più piccoli LA PAC VISTA DAI BAMBINI, con un servizio curato da TSTV Benevento e realizzato presso L’istituto PARITARIO De La Salle di Benevento.

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