
Il consumo etico dei gruppi di acquisto: una storia virtuosa dal Lazio a tutto GAS
Un tempo la raccolta di tartufi era praticata soltanto con il maiale durante periodi ininterrotti, dove si andava esclusivamente a piedi, si “alloggiava” in casa di contadini presenti nelle zone di raccolta. Oggi non è più così.

Il Catarratto, vino bianco di Sicilia, tra i progetti di ricerca universitari e i profumi della Valle dello Jato
Un tempo la raccolta di tartufi era praticata soltanto con il maiale durante periodi ininterrotti, dove si andava esclusivamente a piedi, si “alloggiava” in casa di contadini presenti nelle zone di raccolta. Oggi non è più così.

La castanicoltura moderna tra recupero della tradizione e innovazione in campo
Un tempo la raccolta di tartufi era praticata soltanto con il maiale durante periodi ininterrotti, dove si andava esclusivamente a piedi, si “alloggiava” in casa di contadini presenti nelle zone di raccolta. Oggi non è più così.

Alla ricerca del diamante nero ai piedi del Monte Vettore
Un tempo la raccolta di tartufi era praticata soltanto con il maiale durante periodi ininterrotti, dove si andava esclusivamente a piedi, si “alloggiava” in casa di contadini presenti nelle zone di raccolta. Oggi non è più così.

Il latte nobile delle Dolomiti Lucane
Sapevate che anche il latte può essere nobile? Si tratta di un latte diverso da quello normalmente in commercio e che aderisce ad un preciso Disciplinare dell’Associazione Latte Nobile Italiano.

Predatori e predati nella Maremma grossetana
Il lupo e altri predatori stanno ripopolando i territori europei come l’Italia, contribuendo a ristabilire gli equilibri naturali. Un cambiamento questo che coinvolge flora, fauna e allevamenti, dove i pastori si trovano a dover gestire una difficile convivenza tra i predatori e il proprio bestiame.

Dalla Magna Grecia pugliese storie di progetti agricoli innovativi
Tra i tanti aspetti che può assumere l’innovazione in agricoltura, citiamo quello di chi per cercare nuove nicchie di mercato, lancia nuovi prodotti con anche una spiccata attenzione all’ambiente.

Dal basso Molise per seguire la campagna olearia
Stiamo per raccontare della raccolta delle olive, con cui si produce l’olio d’oliva. La pianta di ulivo, considerata sacra fin dall’antichità, qui domina il paesaggio e tra le tante varietà la più importante è la Gentile di Larino, frutto autoctono e di pregio.

L’allevamento sostenibile e le razze pregiate dell’Italia centrale
Oggi essere agricoltori moderni vuol dire rispondere alle esigenze del consumatore moderno, che è sempre più attento alla qualità e alla sostenibilità. Parliamo di animali allevati in spazi sani e aperti, che rispettano i regolamenti dell'Unione Europea.

Ortaggi di stagione e scienza a Oristano
Ad Oristano scopriamo la sperimentazione di antiche varietà locali di pomodoro, che prendono parte ad un progetto di ricerca per la conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale, un’iniziativa per salvare un patrimonio e ridare vigore all’economia agricola dell’isola.

Il vino pregiato della Sabina Laziale
La Sabina inizialmente era una terra legata alla olivicoltura, l'azienda di cui parliamo ha deciso di cambiare la coltivazione in vigneti, una scelta dovuta alla tradizione famigliare. Facendo questo si ha la possibilità di decidere quali uve coltivare.

Il Chianti Classico alle porte di Firenze
Il Chianti Classico è uno dei vini più nobili al mondo. Occorre fare attenzione e distinzione tra due diverse DOCG, quella del Chianti Classico e del Chianti. Si tratta infatti di 2 vini differenti tra loro, con un disciplinare, una zona di produzione e un Consorzio di tutela diversi.

L’olio della Sabina tra uso alimentare e fitoterapia
Come si può rendere l'agricoltura più moderna? Lo scopriamo attraverso un sistema di precisione, una stazione agro-meteo posizionata nell’uliveto che analizza la sua salute, prevenendo malattie ed ottimizzando i processi di coltivazione.

La piccola azienda di montagna in Val Sangone
In montagna fare l'imprenditore agricole non è semplice, è per questo che è indispensabile la multifunzionalità, ovvero la segmentazione delle attività aziendali in più servizi.

Il prosciutto del Casentino
Il Consorzio Prosciutto del Casentino ha recuperato la tradizione antica di allevamento all’aperto. Il maiale brado del casentino viene allevato secondo le regole del consorzio del prosciutto del Casentino, che rappresenta un prodotto tipico da valorizzare.

Il riso IGP del Delta del Po
La storia del Delta è legata alla creazione di risaie, sviluppando così le zone rurali tra le provincie di Ferrara e Rovigo. Qui viene affrontata una questione importante, il risparmio di una elevata quantità d’acqua, grazie ai nuovi macchinari.

La fattoria del pesce nel parco del Ticino
La zootecnia suscita spesso polemiche per il suo impatto sull’ambiente, ma l’allevamento di trote a Vigevano, a pochi passi dalla valle del Ticino, è fortemente ecocompatibile.

Il Moscato Loazzolo Doc nell’oasi WWF
Il Loazzolo è un territorio ricchissimo di biodiversità, su queste colline ci sono molti boschi e vigneti anche se difficili da coltivare vista la ripidità del territorio. Il Forteto della Luja ha ottenuti il record in Italia della più piccola DOC del Loazzolo dove viene coltivato principalmente Moscato.

Il pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P.
Il pomodoro del Piennolo è tutelato dalla DOP, quindi ci sono regolamenti specifici da seguire, questi regolamenti garantiscono l'integrità e la qualità del pomodoro.

Il latte sostenibile del Parco Agricolo Sud Milano
È possibile condurre un’azienda agricola zootecnica in maniera sostenibile in un’area metropolitana? Ad una dozzina di chilometri da Milano, si trova un’azienda agricola con un allevamento di vacche da latte, immerse nella natura.

L’agricoltura sociale nella campagna Salernitana
L’agricoltura sociale è quell’attività che impiega le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura per promuovere o accompagnare azioni terapeutiche, di riabilitazione, di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate o a rischio di esclusione.

Le erbe aromatiche e officinali dell’Alto Adige
Il territorio dell’Alto Adige ha una forte tradizione agricola, pur essendo gran parte delle superfici inadatte alla coltivazione. Il clima e il territorio offrono la possibilità di coltivare tante erbe aromatiche prodotte biologicamente.

La scelta del biologico: in Toscana per la raccolta e lavorazione delle albicocche
L’agricoltura biologica considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo, favorendola con concimazioni organiche, interventi limitati ed esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi.

Il maiale brado dei Monti Sibillini
Il maiale brado di Norcia cresce nutrendosi di vegetali, ghiande, mandorli, frutti del bosco e quant’altro la natura possa offrire a seconda delle stagioni e acqua sorgiva. Nel prodotto finito si nota la differenza fra un animale allevato allo stato brado e uno che non lo è.

L’allevamento sostenibile nell’Alto Mugello
L’animale biologico, rispetto all’allevamento convenzionale, ha a disposizione maggiori spazi e viene nutrito con foraggio biologico prodotto in azienda, secondo le proprie esigenze fisiologiche. Per questo la qualità della carne è migliore.

I frutti esotici siciliani nel messinese
Sfruttando in positivo i cambiamenti climatici ci sono nuove opportunità per le regioni del sud, infatti si ha la possibilità di coltivare frutti tropicali, solitamente importati.

Il pastificio artigianale nella Valle del Belice
Il grano duro integrale trova in Sicilia perfette condizioni pedoclimatiche per essere coltivato, anche grazie a piccole aziende artigianali che seguono tutta la filiera dalla coltivazione fino alla produzione di pasta.

I grani antichi e il pane contadino di Ascoli Piceno
Iervicella, khorasan, senatore cappelli, Rieti e andriolo sono tutti cereali antichi coltivati secondo tecniche legate all’antica civiltà contadina e macinati a pietra, poi panificati nel forno a legna e con pasta madre per diventare il famoso pane contadino.

Vini regali da una terra di confine ricca di storia
Il viaggio nell’affascinante mondo dell’enologia ci porta in Friuli Venezia Giulia, a scoprire alcuni vitigni autoctoni di pregio. Particolare attenzione della conservazione del territorio e delle produzioni tipiche.

Frutta e succhi di qualità nella Piana del Volturno
Per la creazione del succo è necessario l'utilizzo di frutta di stagione, per questo si cerca anche di rieducare il consumatore alla stagionalità dei prodotti.

Dove splende il sole del mediterraneo si fa bene impresa
Imprenditori innovativi, è proprio in Calabria che decidono di investire in prodotti di nicchia, che solitamente provengono da lontano, questo è possibile grazie al particolare clima.